Proteggimi dai miei selfie: uno studio sull’associazione tra i comportamenti sui social media legati alle foto e i disturbi alimentari auto-riferiti in adolescenza

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Selfie, fotoritocco, filtri nelle stories e disturbi alimentari

Uno studio del 2020 ha esaminato il legame tra tutti quei comportamenti sui social media legati ai selfie e il rischio di sviluppare un disturbo alimentare in adolescenza.

Ma di quali comportamenti stiamo parlando?

  • Impiegare molto tempo per scattare selfie e controllarli ossessivamente per selezionare quale postare
  • Editare viso/corpo con programmi di fotoritocco o usare filtri nelle storie che alterano tratti viso/corpo
  • Monitorare di continuo i like e i commenti sui propri selfie
  • Cercare le foto in cui altri utenti ci hanno taggato per togliere il tag
  • Passare molto tempo a confrontare i selfie degli altri con i propri

Quale legame c’è?

Tutti questi comportamenti possono essere letti come una manifestazione online di ricerca di rassicurazione riguardo alla propria immagine corporea.

Questo studio, che raccoglie una panoramica di diverse ricerche effettuate negli ultimi anni, mostra come questi comportamenti, quando frequenti e marcati, siano correlati ad atteggiamenti e comportamenti alimentari disadattivi (e in alcuni casi a maggiori probabilità di diagnosi di disturbi alimentari). Questa relazione è presente sia tra utenti maschi che tra utenti femmine.

Attenzione!

La correlazione che ha portato alla luce questa ricerca deve essere interpretata con cautela. Ovviamente non è automatico che una persona che presenta questi comportamenti abbia un disturbo alimentare.

Teniamo sempre presente la complessità delle persone e l’unicità delle loro storie.

La paura di mostrarsi “al naturale” sui social

Tutti noi utilizziamo qualche filtro nelle storie o editiamo un po’ le nostre foto prima di postarle su Instagram. In questo non c’è nulla di male. È normale volersi prendere cura della nostra immagine online.

Tuttavia proviamo a riflettere su quanto ritoccare la nostra immagine pesantemente o utilizzare filtri che alterano tratti del nostro volto, sono azioni che ci parlano di una grande ferita che ci portiamo dentro, del dolore di un corpo che ci chiede a gran voce di essere abbracciato con tutte le sue forme.

Fonti: Lonergan AR, Bussey K, Fardouly J, Griffiths S, Murray SB, Hay P, Mond J, Trompeter N, Mitchison D. Protect me from my selfie: Examining the association between photo-based social media behaviors and self-reported eating disorders in adolescence. Int J Eat Disord. 2020 May;53(5):485-496. doi: 10.1002/eat.23256. Epub 2020 Apr 7. PMID: 32259344.

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