
Social media e salute mentale
In questo articolo trovi:
- Cosa dicono gli ultimi studi sui social media?
- I social fanno bene o male?
- A volte il feed migliora il nostro umore
- Quello che ci fa male è paragonarci agli altri
- I social e il nostro bisogno degli altri
- Quando i social sono più dannosi?
Cosa dicono gli ultimi studi sui social media?
È credenza comune che ci sia un collegamento diretto tra uso massivo dei social e l’insorgenza di qualche disagio psichico, ma così non è.
Infatti, la terza generazione di ricerche sui social media ha rivelato che esistono piccoli ma significanti effetti negativi dei social sulla salute mentale.
I social fanno bene o male?
I social sono degli strumenti: di per sé non sono né buoni né cattivi. Possono incrementare o diminuire il benessere fisico e mentale, in base a COME una persona li utilizza e al PERCHÈ.
Li uso per divertimento? Per condividere emozioni? Per ricevere conferme del mio valore? Quanto di me investo su di essi?
Queste sono alcune domande che possiamo farci per riflettere sul rapporto che abbiamo con i social.
A volte il feed migliora il nostro umore
I social media ci danno nuove opportunità per decidere e gestire il modo in cui ci presentiamo al mondo. Ciò può avere delle conseguenze positive. Ad esempio, alcuni esperimenti dimostrano che chiedere alle persone di vedere la loro pagina social, incrementa la loro autostima e l’abilità di gestire i feedback negativi.
Le persone a qualche livello sono consapevoli di questo e a volte spontaneamente vanno a guardare il proprio feed presumibilmente per migliorare il proprio umore.

Quello che ci fa male è paragonarci agli altri
Tuttavia, possono esserci anche delle conseguenze negative: quando facciamo paragoni tra la nostra vita e quella degli altri dipinta nei social – che in realtà stanno mostrando il lato migliore di sé – possiamo provare sentimenti di invidia e stress.
Questo confrontarsi con gli altri sta alla base della FOMO (stato psicologico negativo che porta a un uso compulsivo dei social) , a sentimenti di mancanza di senso/sensazione di vuoto, all’insoddisfazione per il proprio corpo e molto altro.
I social e il nostro bisogno degli altri
Molte ricerche dimostrano anche che quando sperimentiamo un’emozione fortemente positiva o negativa siamo intensamente motivati a condividerla.
Condividere online ci aiuta a soddisfare immediatamente i nostri bisogni socio-emotivi e cognitivi. Ottenere supporto dagli altri, anche nel virtuale, ci aiuta a validare le nostre emozioni e a dare senso alla nostra esperienza.
Per tante persone il supporto vissuto online sorpassa quello presente nel mondo offline.
Quando i social sono più dannosi?
I social possono diventare dei fattori che influiscono negativamente sulla nostra salute quando:
- siamo persone che tendono spesso a procrastinare
- usiamo i social in modo passivo, consumando informazioni senza interagire con gli altri e paragoniamo continuamente la nostra vita a quella degli altri mostrata online
- siamo più sensibili alle esperienze negative rispetto che a quelle positive
È importante imparare a usare le tecnologia in un modo attivo, conscio, con l’intenzione di migliorare le nostre vite e connetterci in modo significativo gli uni agli altri

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