
Solo l’amore mi può salvare
Quando cercavo disperatamente l’amore avrei voluto che qualcuno me lo raccontasse
Come facevo a riconoscerlo?
Come era avere una persona accanto?
Il tormento che si aveva dentro si placava?
Quando cercavo disperatamente l’amore ovviamente non l’ho mai trovato.
Vivevo in una perenne atmosfera di scompiglio e turbolenza. Ero scavata dalla dolorosa sensazione di un vuoto che bruciava e che, ero convinta, potesse essere lenito solo da un amore grandioso.
Ero innamorata dell’amore e, anche se non lo avrei mai ammesso, lo vedevo come l’unica cosa che poteva dare un senso positivo all’esistenza: la solitudine e lo smarrimento sarebbero cessati. Finalmente avrei tirato un sospiro di sollievo.
Oggi, a distanza di tanti anni, posso dire che lasciarsi affascinare dall’idea che l’altro possa colmare i nostri vuoti è un’illusione pericolosa.
Non possiamo metterci al riparo dalla vita e, in più, priviamo l’altro della possibilità di abitare nel nostro cuore come un vero essere umano, con tutte le sue imperfezioni.
Quando ho smesso di cercare e mi sono dedicata a me stessa, l’amore l’ho trovato. È stato un percorso pieno di ombre, ma anche di luci coraggiose.

Se oggi potessi dire qualcosa alla me del passato, mi racconterei che una relazione dove si sta bene è…
• Un terreno in cui senti di crescere come individuo
• Un luogo dove non si finge: si è nudi, spogliati di sovrastrutture e grazie a questa vulnerabilità protetta puoi conoscere parti di te che non vedresti altrimenti
• L’altro ha a cuore il tuo bene come se fosse il proprio – insieme alla tua crescita e indipendenza
• È un posto dove ti senti al sicuro ma dove è anche normale avere delle paure e delle difficoltà
• Condividi un percorso con una persona che contiene tanta bellezza ma anche lati più difficili con cui imparerai a convivere
L’altro può ascoltare il nostro vuoto, può incoraggiarci, essere un sostegno reale, ma non possiamo delegare a lui/lei il compito di colmare spazi che aspettano solo il nostro nome.
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