
Amore impossibile (prima parte)
Questa è la prima parte di un articolo dedicato al tema degli amori impossibili. Se non l’hai ancora fatto puoi leggere qui la seconda parte.
Ti avviso, questo articolo è parecchio lungo. Se ti va di leggere solo qualche pezzo, qui sotto trovi un indice degli argomenti affrontati.
Di cosa parliamo in questo articolo:
- Fantasmi d’amore e ninfe ferite
- Cosa provo? Solo coltelli nella schiena
- Perché ci siamo innamorati proprio di questa persona?
- Perché mi innamoro sempre delle persone sbagliate?
Fantasmi d’amore e ninfe ferite
La nascita della consapevolezza richiede sempre un prezzo alto: di solito si tratta di una ferita e il sangue che scorre dentro è molto.
Nelle relazioni d’amore che incontriamo, possiamo fare esperienza dell’Amore Impossibile: una rincorsa estenuante di persone inafferrabili che può tenere intrappolati anche per anni.
I pensieri contenuti in questo post non pretendono certo di essere esaustivi; desiderano solo fornire qualche spunto per riflettere su esperienze passate o presenti, e sono rivolti non solo alle donne che sognano fantasmi d’amore, ma anche agli uomini che inseguono dee dorate o ninfe ferite.
Cosa provo? Solo coltelli nella schiena
La parte più difficile è la sera: stendersi a letto con i coltelli nella schiena. I sogni si colorano d’oro, prendono forme di sentimenti violenti nello stomaco. Quando sorge l’alba, in sottofondo, vibra un’ansia tesa che percorre l’intero corpo, spezza il respiro. I pensieri si aggrovigliano, ossessivi, danno vita a un mondo parallelo dai colori vividi, distanti un respiro dalle nostre mani. Il cibo va giù a fatica o a volte diventa un conforto.
Viviamo accanto a un telefono che non si illumina mai abbastanza e non ci sentiamo mai abbastanza: abbastanza belli, intelligenti, interessanti – altrimenti non saremmo ignorati in tal modo. E se ci fosse qualcun altro? Qualcuno migliore di noi? A volte cresce una timida rivolta: ora basta! Che vada al diavolo. Ora mi faccio rispettare! Ma quando la persona torna i fantasmi si gonfiano nuovamente, i tentacoli del desiderio ci avvolgono. L’illusione sorride: «Aspetto ancora un po’. Forse ha bisogno solo di tempo per accorgersi che una persona come me non la troverà mai».

amore impossibile
Un amore vissuto perlopiù nella fantasia, mai destinato a sbocciare o a maturare in un rapporto stabile – che resta in una sorta di sospensione o attesa eterna
Perché ci siamo innamorati proprio di questa persona?
Carl Gustav Jung, nella sua vasta teoria, parla di archetipi, ovvero di elementi strutturali della psiche comuni a tutta l’umanità. Tra i vari archetipi ci sono l’Animus e l’Anima, che rappresentano rispettivamente la personificazione delle tendenze psicologiche maschili nella donna e delle tendenze psicologiche femminili nell’uomo. Questi archetipi si esprimono sia nella conformazione del nostro rapporto con il sesso opposto, diverso in base alla nostra storia di vita, sia nel deposito delle immagini collettive che le donne e gli uomini portano con sé da secoli. Animus e Anima possono manifestarsi internamente con fantasie, sogni, ma anche nella realtà esterna. Secondo Jung, infatti, talvolta possiamo innamorarci di una persona che rappresenta in parte la nostra personalità psichica inconscia.
Lasciando da parte la distinzione maschile/femminile, quello che mi interessa di questa teoria è la domanda che mi ha sempre suscitato: è possibile che a volte ci innamoriamo di una persona che rappresenta qualcosa di già esistente in noi ma che ancora non conosciamo?
Note importanti:
1️⃣ Non voglio assolutamente ridurre l’esperienza dell’innamoramento a questa idea, perché è un fenomeno molto complesso, differente e intimo per ognuno di noi
2️⃣ Questa è solo una teoria, cioè un punto di vista che può far nascere nuove domande su cui riflettere. Ma quando si fa un percorso con una persona, ci si concentra sull’individuo, sulla sua storia e unicità, mettendo ogni teoria da parte
3️⃣ Il nostro sentirci e definirci donne o uomini o altro, è qualcosa di intimo, personale e necessita di piena libertà e rispetto. In tutti noi coesistono parti maschili e femminili. Anima/Animus sono dei concetti che si riferiscono a quella parte di tendenze femminili/maschili della psiche che non vivono “alla luce” nella nostra personalità

Secondo Umberta Telfener andiamo alla ricerca degli amori impossibili per diversi motivi:
1️⃣ Per non perdere l’idealizzazione dell’amore
2️⃣ Per provare emozioni intense e passionalità
3️⃣ Per non metterci davvero in gioco, affrontando anche le normali difficoltà di una relazione
4️⃣ Per paura di entrare in una dipendenza
5️⃣ Per paura di deludere o venir delusi
Perché mi innamoro delle persone sbagliate?
Secondo Telfener un/a partner «impossibile» permetterebbe di sentirsi innamorati senza sporcarsi le mani con la realtà. Questa potrebbe essere un’ipotesi valida su cui riflettere eppure mi sono spesso chiesta… e se alla fine non esistessero persone «sbagliate» nella nostra vita? E se anche quelle che ci fanno soffrire fossero un’occasione per plasmare dentro di noi una consapevolezza che non potremmo avere in altro modo?
Forse è proprio grazie a tutti gli amori che incontriamo – anche quelli più oscuri – che arriviamo a riconoscere la «persona giusta». Facendo esperienza, capiamo quello che vogliamo da una relazione, quali sono i nostri confini, i nostri bisogni, ma anche quanto siamo disposti a dare all’altro. Forse tutti gli universi che incontriamo ci aiutano a costruire concretamente un mondo dove possiamo amarci con sincerità.
Forse la «persona giusta» la si incontra dentro noi stessi, prima di riconoscerla nel mondo esterno.
Questo è il primo articolo dedicato al tema degli amori impossibili. Puoi leggere la seconda parte qui.
Rispondi